|
Visitatori:
12030
|
|
Il saccheggio del Sud Il
Nord del Mondo è tanto ricco anche perché ha saputo travasare
risorse a bassissimo costo dal Sud al Nord. Ora
il saccheggio continua sotto varie forme, di cui la più moderna
è quella finanziaria. Per ripagare il debito e gli interessi da 10 anni a questa parte il Sud trasferisce circa 200 miliardi di dollari all'anno al Nord, tutto in merce ed in materie prime, senza ricevere nulla in cambio. Il
debito ha DUE FACCE: I
governi del Sud all'inizio si indebitarono pensando più alla festa
e si spinsero oltre la loro capacità di restituzione. Così venne il tempo in cui smisero di pagare con regolarità ed entrarono nella trappola mortale del debito che alimenta sé stesso con gli interessi maturati e non pagati. Se, quindi attraverso il debito il Nord riesce ad assicurarsi una parte delle risorse in maniera gratuita, un'altra via , quella dello scambio ineguale, permette di ottenerne altre a condizioni molto vantaggiose. Pretendiamo di pagare poco i prodotti che vengono dal Sud mentre vendiamo a caro prezzo i nostri. L'opera di saccheggio è completata da un'altra via che è quella dello sfruttamento dei lavoratori, oppure spesso si ricorre al lavoro minorile: ecco perché i prodotti del Sud costano così poco e noi possiamo consumarne in quantità! Quindi dietro ai nostri consumi si può nascondere tutto questo: sfruttamento, lavoro minorile, violazione dei diritti umani e sindacali. Questi abusi continueranno finché non cambiano le regole del gioco economico: finché solo il profitto sarà osannato, finché il mercato sarà posto a fondamento dell'economia, la gente continuerà ad essere divisa in due: gli utili e gli inutili. I primi corteggiati e rispettati; i secondi spogliati anche dei pochi averi su cui basano la propria sopravvivenza. Crediamo
che l'unica via per |